Pensatore greco. Le notizie relative alla
suo pensiero ci sono state trasmesse da Platone. Fu dapprima discepolo del
pitagorico Filolao a Tebe, poi di Socrate. Insieme con Cebete figura nel
Fedone platonico come il principale interlocutore di Socrate nelle
discussioni sul problema dell'immortalità dell'anima, da lui considerata,
seguendo la tradizione pitagorica, armonia del corpo (seconda metà V sec.
a.C.).